e il primo pomeriggio del 16 ottobre 2017 quando l`auto su cui viaggia la giornalista maltese daphne caruana galizia salta in aria. un boato, e la peugeot 108 imbottita di tritolo si trasforma in una palla di fuoco. e l`ultimo atto, il tragico epilogo di una lunga campagna di odio e demonizzazione costruita secondo il solito copione: quello che alterna le insinuazioni alle minacce, le accuse infondate al pubblico dileggio. da anni ormai nel suo seguitissimo blog running commentary daphne denunciava la corruzione dilagante nell`isola al centro del mediterraneo. ogni giorno, nel silenzio assordante della comunita` internazionale, lanciava con coraggio e tenacia il suo grido d`allarme, portando alla luce trame e vicende che molti avrebbero voluto tenere nascoste. colta, cosmopolita, liberale, animata da una passione profonda per la verita`, daphne amava il suo paese e soffriva nel vederlo sprofondare nelle sabbie mobili della criminalita`. all`indomani del suo assassinio, spinti dall`indignazione e dal disgusto migliaia di maltesi trovarono pero` il coraggio di sfilare per le strade, e il loro sconcerto suscito` una vasta eco in tutto il mondo. questo libro, oltre a ricostruire le inchieste di cui si era occupata daphne e il clima di minacce e di intimidazioni in cui maturo` il suo omicidio, grazie a nuove e inedite informazioni rappresenta un importante contributo sulla strada della verita`. un modo per onorarne la memoria e tenere accesa la fiamma del suo giornalismo. |