"siamo tutti responsabili del disagio umano e sociale che lacera il nostro paese" e suor eugenia bonetti l`ha imparato lottando in prima linea. viaggiando sulle rotte della prostituzione, dall`africa all`italia, ha conosciuto il mondo della notte e ha combattuto contro la legge della strada. oggi ha deciso di prendere la parola perche` l`assalto alla dignita` femminile non si consuma piu` solo sui marciapiedi: e` entrato nei palazzi del potere, nei media e nell`opinione pubblica. ma chi vuole far tacere le donne? e l`italia cieca e superficiale che non si mette in discussione e non si assume le proprie responsabilita`, sostenuta da una politica che non da` il buon esempio e stravolge il messaggio evangelico per rincorrere poteri e privilegi. in troppi hanno dimenticato che gesu` non faceva distinzioni di genere e che la sua parola continua a spronarci a rivendicare i diritti dei piu` deboli e oppressi. suor eugenia invece lo ricorda molto bene ed e` per questo che dedica la sua vita agli altri. ha nascosto prostitute nei conventi per salvarle dalla strada. ha parlato all`onu in qualita` di esperta di traffico delle donne. ha superato un posto di blocco di soldati nigeriani offrendo rosari benedetti dal papa. e nel febbraio 2011 ha infiammato piazza del popolo con il suo discorso alla manifestazione "se non ora, quando?". con "spezzare le catene" lancia un appello rivolto a tutti: ribelliamoci, riprendiamoci una dignita` calpestata dagli scandali, dalla volgarita` dei media, dal traffico di esseri umani. |