ogni tentativo di costruire un`etica tende a evocare la dimensione dell`inconscio. questa scoperta freudiana ci invita a una rilettura delle etiche passate, da platone a heidegger e oltre, per trovarvi l`illuminazione e, dopotutto, la storia sotterranea dell`etica dell`analista che "non costituira` un progresso se riguardera` solo alcuni". a farci da guida con queste parole e` jacques lacan, il cui costante confronto con la filosofia ci offre uno stile di lettura che si traduce immediatamente in un esercizio di scrittura. se ne ricava un modo del tutto singolare di ereditare la tradizione: senza riesumarla nostalgicamente ne` contestandola, ma assumendola a rovescio. un lascito inedito che ci permette di articolare la stessa etica psicoanalitica al di la` della sua versione piu` classica, incentrata sul primato del desiderio e della dialettica, verso una diversa topologia. l`oggetto che causa il desiderio, e la sua soddisfazione, viene cosi` a offrire una nuova bussola per orientarci nella complessita` della vita contemporanea. |