la fiamma di una candela: una luce sottile, fragile, che sembra scomparire a ogni soffio di vento, ma che invece resiste e schiarisce il buio attorno a se`, come una speranza. c`e` qualcosa di magico che lega questa immagine a quelle, cosi` diverse, di un camino su cui cuociono castagne, di un falo` nel bosco attorno al quale riposano viaggiatori stanchi e di notre-dame che brucia di fronte al mondo intero. e un elemento che avvicina e distanzia, che forgia e distrugge; piu` antico dell`umanita` e dell`umanita` alleato e nemico. francesco boer ci accompagna lungo le strade della natura e del mito per riscoprire il fascino inquietante e magnetico del fuoco. come evocazioni davanti a un braciere, boer proietta sulla pagina parole e immagini a raccontare un`unica storia collettiva: ecco il titano prometeo, che per aver osato donare il fuoco agli esseri umani fu punito dagli de`i a un supplizio eterno; ecco la mantide delle leggende dei san africani, che rubo` le fiamme allo struzzo e comincio` cosi` a mangiare pasti cotti; ecco gli angeli caduti del libro di enoch, portatori sulla terra dell`arte dei metalli, che iniziarono gli uomini alla guerra; ecco la fine di sodoma e gomorra, devastate da una pioggia di ; ecco l`incendio di roma del 64, che imperverso` nella citta` per sei lunghi giorni. un procedere rabdomantico e carico di meraviglia attraverso la storia e l`alchimia, il simbolo e la scienza per narrare il ruolo fondamentale del fuoco nella nostra cultura e nel nostro immaginario. "il piccolo libro del fuoco" ci fa leggere in modo nuovo uno dei fenomeni fondanti della civilta` umana. un`opera che in questa epoca ipertecnologica ci sfida a specchiarci nell`ambivalenza di questo affascinante elemento, forza primordiale di purificazione e assieme di distruzione. a contemplarlo e ad ascoltare la sua lezione: e` in cio` che non riusciamo a controllare che abita la nostra paura. |