l`esercito mongolo guidato da ogodei, terzogenito di gengis khan, diede inizio all`invasione dell`europa alla fine dell`anno 1236. dopo aver devastato le popolazioni di ungheria, bulgaria, russia e ucraina, gli invasori erano penetrati nel territorio austriaco arrivando fino ai confini del friuli. la conquista dell`intero continente, allora diviso in numerosi regni e indebolito dal contrasto tra papato e impero, si interruppe inaspettatamente alla fine del 1241 con la morte di ogodei. poco piu` di tre anni dopo, papa innocenzo iv decise di inviare ai tartari un`ambasciata di pacificazione e investi` del compito il socievole e colto frate umbro giovanni da pian del carpine, uno dei primi seguaci di san francesco. accanto alla missione ufficiale, egli era incaricato di raccogliere il maggior numero di informazioni sul misterioso popolo dei mongoli e soprattutto sul segreto della sua forza militare. l`avventuroso viaggio via terra inizio` da lione il 16 aprile 1245, ma solo alla fine dell`anno successivo il frate riusci` a consegnare la missiva del papa al gran kahn. la missione del primo europeo a essere ricevuto nel cuore del potere tartaro termino` solo alla fine del 1247: oltre alla risposta negativa dei mongoli, frate giovanni porto` in europa un prezioso resoconto sulla geografia, la storia, la civilta` e la vita quotidiana di un popolo bellicoso allora pressoche` sconosciuto. |