fu un chirurgo ebreo dell`indiana, frank mershberger, a notare per primo che la celebre raffigurazione di dio nel pannello della creazione della cappella sistina aveva la forma della sezione destra di un cervello umano. e negli anni trascorsi da questa rivelazione, gli studi sull`affresco hanno portato a scoperte ancora piu` inquietanti. perche` l`albero del bene e del male e` un fico, e non un melo? perche` il serpente tentatore ha cosce e braccia, come descritto nei testi ebraici? stimolati da queste e altre "coincidenze", uno storico dell`arte e un esperto di talmud uniscono le loro forze per dimostrare che le immagini dell`affresco collocato nel cuore della cristianita` non sono affatto la summa del pensiero cristiano. celano invece un messaggio rivoluzionario, e per quei tempi eretico, rimasto incompreso per secoli, influenzato dagli studi cabalistici di michelangelo. con un codice che fa largo uso della simbologia ebraica e neoplatonica, il grande artista volle infatti esprimere un violento attacco alla corruzione della chiesa, una nuova concezione della sessualita` e l`idea della fratellanza universale tra le religioni. doliner e blech portano alla luce un nuovo messaggio di questo genio ribelle in lotta perenne contro un potere ipocrita e autoritario. il risultato e` un racconto incalzante, ma anche un`indagine storica condotta con rigore e passione. |