per la maggior parte di noi viaggiare significa visitare i luoghi piu` belli della terra: parigi, il taj mahal, il grand canyon. non succede spesso di prenotare un biglietto per visitare il paesaggio lunare e senza vita dei giacimenti di sabbie bituminose del canada o di far vela alla volta della grande chiazza di immondizia del pacifico. in "benvenuti a chernobyl", andrew blackwell lo fa e viaggia per i luoghi piu` inquinati della terra: da chernobyl alla grande isola di rifiuti del pacifico, dall`amazzonia devastata dalle coltivazioni di soia alle miniere di carbone in cina. perche`? forse l`attrazione di risalire la traccia del futuro, oltre che del presente. ma c`e` anche dell`altro: qualcosa di inafferrabile bellezza abita questi luoghi. scopriamo cosi` che questo libro, irriverente e pensoso, e` anche una lettera d`amore agli ecosistemi piu` contaminati e piu` degradati della nostra biosfera e una riflessione su che cosa significano per noi. |