lui dissemina calzini e panni sporchi per casa. lei li raccoglie e si chiede: "che male ho fatto per meritarmi tutto questo?". lui non ha idea di come sia fatto un supermercato. lei li` ci passa la vita. lui ricorda a memoria tutte le formazioni del milan dalle origini a oggi. lei la data del loro primo bacio. lui le dice: "ti trovo bella cosi`". lei gli risponde: "cosi` come, eh?". lui, dopo anni di matrimonio, ancora non la capisce. lei, dopo anni di matrimonio, ancora non lo capisce. eggia`. l`amore. la coppia. la famiglia. ma claudio bisio e sandra bonzi ci mettono il sale di una storia che attinge generosamente alla realta` di tutti i giorni e non rinuncia all`universalita` dell`invenzione, quasi ad assicurare il destino che li ha voluti insieme. ecco allora spuntare due personaggi (carla e gigio) che fanno da ignari testimoni e riannodano passato e presente, raccogliendo le confidenze di sandra e claudio: dalle certezze dei sogni della giovinezza ai ben piu` incerti destini generali che si trovano a condividere oggi. contro chi lancino la palla sandra e claudio in questo singolare doppio misto non e` difficile presumere: la coppia ideale che forse non hanno mai incontrato, la coppia disgraziata che spesso hanno incontrato, la coppia innamorata che vorrebbero continuare a incontrare, la coppia che coppia non e` ancora diventata, insomma tutti gli uomini e le donne che non hanno perso l`abitudine di guardare con humour al modello di adamo ed eva. |