"mi presento. so` ruggero de ceglie, imprenditore. c`ho pure un fijo che se chiama gianluca ed e` un po` stronzo. sta sempre su facebruk a preme` i bottoni e pensa solo ai bruchi. ogni tanto lo guardo e penso: `fai quarcosa, esci, divertiti, vai a puttane, qualunque cosa! dai cazzo, gianluca!!!` c`e` ruggero, ovviamente, in questo primo libro dei soliti idioti. ma ci sono anche patrick e alexio che discutono sul senso della vita: minchia... figa... la vita! cioe`... figa! l-a v-i-t-a! figa! minchia e la morte?! porco dighel... la morte... minchia la morte ammazzati! figa la morte ucciditi. minchia e dopo la morte? minchia boooh. ci sono niccolo` e gigetto con i loro temini: titolo: il mio migliore amico. svolgimento: il mio migliore amico e` la droga. i due preti che propongono un piano di marketing per rilanciare la chiesa con il vangelo secondo boi-giorgio. giampietro e marialuce nel torneino di tennissino, un fotoromanzo immoralista e imperdibile. la postina che tortura il povero sebastiano con i suoi dica... fra le strisce di un divertentissimo fumetto. e poi i quindi-quindi, il precario, la ministra... e fabio e fabio che rispondono alla rubrica `il mammo` sulla gravidanza omosessuale. (si`! hai letto bene: omosessuale. be`?! che c`e`?! per caso ti da` fastidio la parola o-m-o-s-e-s-s-u-a-l-e?!)". i soliti idioti hanno raccolto in questo libro il meglio della loro dirompente creativita`, della loro splendida cattiveria, del loro anarchico cinismo. |