la vera storia del bandito giuliano e` l`unico libro pubblicato da tommaso besozzi, e ripercorre la vita del famoso bandito dai primi anni giovanili nella montelepre della guerra fino alla sua morte avvenuta nel luglio del 1950. besozzi segui` da vicino quegli avvenimenti. si era recato in sicilia come inviato dell`europeo il giorno stesso della notizia dell`uccisione di giuliano, e il suo articolo, poi divenuto famoso come "il reportage perfetto", e` stato il primo in cui veniva smentita la versione ufficiale fornita dai carabinieri. nove anni dopo besozzi, pubblica il suo unico libro, un testo che per la scarsa diffusione e` rimasto praticamente inedito. riproporlo a tanti anni di distanza e salvarlo dall`oblio editoriale in cui era finito ha una doppia valenza: storica innanzitutto, perche` ripercorre la parabola del bandito siciliano proprio a settant`anni dalla strage del primo maggio 1947 a portella della ginestra di cui giuliano fu uno degli esecutori materiali; ma anche culturale, perche` ci porta a riscoprire una delle piu` illustri firme del nostro giornalismo, maestro tra gli altri di enzo biagi e oreste del buono. il compito di riattualizzare la figura di besozzi spetta a enrico mannucci, il suo biografo ufficiale, che ripercorre nella seconda parte del volume la sua travagliata vicenda umana e le sue grandi inchieste, portandoci nel mondo delle redazioni giornalistiche tra anni cinquanta e sessanta, dove il confine tra cronaca, ricostruzione storica e narrazione pura era spesso sottile, quando non invisibile. |