una donna molto bella che ha avuto una vita difficile e la racconta in tanti piccoli quadri: protagonista la narratrice onnisciente o vari personaggi secondari, diversissimi tra loro: un vecchio indiano americano incontrato in una lavanderia; una ragazza giovanissima che scappa da una clinica messicana di aborti per ricche americane; la suora di una scuola cattolica; un`insegnante gay. ma soprattutto, una domestica che ritrae, lapidaria ma benevola, le "signore" (e anche qualche "signore") per cui lavora: una storia che da` il titolo all`edizione americana del libro, "manuale per donne delle pulizie". tutti ricordano la signora con il cagnolino di cechov, o la famiglia glass di salinger, o l`anziana donna malata di alzheimer che si innamora di un compagno di sventura, di alice munro. piu` difficile e` ricordare uno qualunque dei protagonisti dei racconti di raymond carver. o quelli di charles bukowski, l`eterno disadattato che ama l`alcol e le donne. non che sia possibile ricordare tutti i personaggi di berlin, ma di certo il tratto pittorico dell`autrice contribuisce a fissarli nella mente. una vita piu` che difficile, quella di lucia berlin, tormentata dalla scoliosi e dalle sue conseguenze, da un primo matrimonio sfortunato, dalla poverta`, e dai lavori tipici degli americani senza radici: ma le esperienze di centralinista, domestica, insegnante precaria o infermiera, e di madre single, forniscono all`autrice un materiale prezioso e vastissimo, che usa per raccontare se stessa. |