maxwell perkins era un uomo dai modi raffinati, estremamente elegante e garbato, diventato famoso soprattutto come colui che diceva a gente come ernest hemingway, francis scott fitzgerald, thomas wolfe e molti altri "dove" e "cosa" tagliare nei loro romanzi. durante i suoi anni alla scribner, lo storico marchio editoriale americano, questo mite personaggio ha "riscritto" la storia della letteratura. fu lui a scovare fitzgerald, che prima di incontrare perkins era un totale sconosciuto con problemi di alcol, e ad aiutarlo nella stesura di tutti i suoi lavori, incluso "il grande gatsby". nel 1924 fitzgerald gli ricambio` il favore presentandogli un giovane sconosciuto di belle speranze, con il pallino della pesca e delle corride, di nome ernest hemingway. tra i due nacque un intenso e prolifico rapporto, un`amicizia che avrebbe dato vita a capolavori come "fiesta", "addio alle armi", "per chi suona la campana". hemingway avrebbe onorato l`editor cinque anni dopo la sua morte, dedicandogli "il vecchio e il mare". e infine thomas wolfe, un "ragazzo piuttosto disorganizzato" per il quale perkins intraprese una storica sfida con la vecchia guardia di scribner, che nell`autore vedeva solo una fonte di problemi. max perkins e` stato l`uomo che ha inventato il senso moderno del ruolo di editor: un professionista che interviene nell`idea, nella costruzione, nella struttura e nella stesura di un testo. |