il 5 agosto 2013 oltre duecento giornalisti si accalcano nei riverside studios di londra. la folla, analoga a quella che si raduna per la presentazione degli smarthphone o dei computer piu` innovativi dei maggiori brand internazionali, non e` pero` in attesa di un conglomerato prodigioso di silicio e vetro, bensi` di un hamburger, non meno stupefacente dal punto di vista tecnologico. il panino in questione e` una del professor mark post, docente di biotecnologia all`universita` di maastricht, che ha confezionato il piatto utilizzando carne sintetica, detta anche artificiale o in vitro. da quel momento un alimento che da sempre accompagna l`uomo puo` essere pensato come qualcosa che non e` artificiale (e` pur sempre carne), ma non e` neanche naturale (non proviene da un animale). che cosa comporta questa rivoluzione? quali domande etiche solleva? perche` tutto questo interesse dell`hi-tech su un prodotto come la carne? |