nel dicembre 1999, a boston, saul bellow incontra norman manea, figura fondamentale della cultura ebraica di matrice europea, per realizzare quella che sara` la sua ultima intervista. un`intervista d`autore, una conversazione che abbraccia tutto il novecento, dalla fuga dei genitori di bellow dalla russia zarista, alla condizione degli emigranti negli stati uniti, al rapporto tra cultura e lingua degli avi. e un dialogo sul grande romanzo contemporaneo, su quella letteratura ebraico-americana di cui bellow fu tra i creatori, sul loro legame con gli altri scrittori, singer e roth fra tutti, sul tema - caro a entrambi - del rapporto fra intellettuale e potere. le voci di bellow e manea si fondono nell`intento di riconoscere i nessi tra vita personale, politica, storia e letteratura. i loro toni si fanno seri, arguti, divertiti a volte, mai nostalgici: la forza di questa conversazione nasce dall`incontro fra due persone che hanno avuto destini e percorsi differenti ma che non si sono rassegnati alla propria sorte; la loro certezza, non espressa a parole ma sottesa a ogni battuta, quella di potere contare su un linguaggio comune. "prima di andarsene" e` un documento unico che, partendo dalla vita di uno dei giganti della letteratura del secolo scorso, e` anche espressione del confronto tra due diverse facce dell`ebraismo. quello europeo che ha conosciuto i lager nazisti e l`internamento stalinista, e quello americano, immune dall`orrore dello sterminio ma spasmodicamente alla ricerca delle proprie radici. |