in questo libro cinque grandi drammaturghi parlano di se`, della loro ascesa, della scrittura teatrale, del mestiere di regista, del mestiere di attore, dell`amore, e forniscono un quadro vivo, toccante e a volte scandaloso, sempre sorprendente di quella che ancora oggi, a venticinque secoli dalla nascita, e` la forma d`arte piu` vicina alla corporeita`, alla complessita`, all`incertezza e alla difficolta` anche tecnica dell`esistenza umana. |