gli scritti di be`la bartok rappresentano un solido punto di riferimento per la teoria e il metodo nello studio del folklore musicale. fin dal 1905 bartok, in compagnia di zolta`n koda`ly, ha raccolto migliaia di melodie contadine, artigiane e pastorali del sud-est europeo (ungheresi, rumene, slovacche, serbe, croate, turche, rutene) alla ricerca di un proprio spessore culturale e di una propria identita` etnica. le indagini scientifiche di bartok sono state e sono utili non solo nei paesi dove l`arte popolare ha rappresentato sempre la base di qualsiasi ulteriore sviluppo culturale (come, appunto, quelli dell`europa orientale e sudorientale da lui esplorati), ma anche nei paesi dove, in determinate occasioni storiche, il folklore e` stato un coefficiente piu` o meno determinante nella formazione delle culture nazionali. in questo senso la modernita` dell`indagine di bartok consiste nello stabilire razionalmente la reale, oggettiva struttura del materiale popolare, e nell`esaminare quindi le occasioni storiche e le varie individualita` che con questo materiale possono venire a contatto. |