felice casorati, uno dei massimi protagonisti dell`arte del novecento, visse a padova dodici anni, dal 1895 al 1907. furono gli anni del liceo tito livio e della facolta` di giurisprudenza. ma furono anche gli anni nei quali il giovane sostitui` la prima passione per la musica (cui si era dedicato sino a procurarsi un forte esaurimento) con la pittura. mentre era convalescente in una casa di campagna a praglia, il padre gli regalo` una scatola di colori: fu il principio di una lunga e fortunata vita d`artista. la giovinezza di felice casorati non e` stata sinora oggetto dell`attenzione meritata dalla qualita` delle opere del suo primo tempo. questo volume, offrendo un`inedita restituzione del momento artisticamente felice vissuto da padova nei primi anni del novecento, ricostruisce l`ambiente dal quale l`artista prese le mosse, pur orientando precocemente la sua ricerca verso esiti del tutto originali. le esperienze dei successivi soggiorni di napoli e verona contribuirono a definire uno stile raffinato, aggiornato sugli esiti delle secessioni nordiche. dipinti, disegni, illustrazioni librarie e alcune opere rese note ed pubblicate per la prima volta documentano le origini della sua arte e l`ampiezza e profondita` dei suoi interessi. realizzato a corredo dell`esposizione padovana, il volume riunisce i saggi di virginia baradel, giorgina bertolino, anna maria capoferro cencetti, annamaria chiara donini, laura lorenzoni, sergio marinelli e alessandra tiddia. |