il volto grigio, gli occhi cerchiati di scuro, una profonda cicatrice lungo lo zigomo: thorkild aske e` ormai lo spettro dell`uomo che quattro anni prima, all`apice della sua carriera nella polizia norvegese, era considerato un maestro nell`arte dell`interrogatorio. incarcerato per aver causato la morte di una donna guidando sotto l`effetto di droghe, thorkild ha scontato la pena, ma porta ancora i segni di quel tragico incidente. nemmeno i cocktail di psicofarmaci di cui ha sempre piene le tasche riescono ad arginare le allucinazioni che lo perseguitano: l`immagine di frei, la ragazza che quel giorno viaggiava al suo fianco, gli appare continuamente davanti agli occhi, con i suoi indomabili ricci biondi. cosi`, quando lo zio della giovane gli chiede di indagare sulla scomparsa del figlio rasmus, thorkild non puo` rifiutarsi e parte subito per la lapponia. qui il ragazzo stava restaurando un vecchio faro arroccato su un`isola, finche` di lui non si e` persa ogni traccia. annegato durante un`immersione, sostiene la polizia. o magari, come insinua il vecchio lupo di mare del villaggio, ha avuto la sfortuna di imbattersi nel draug, il fantasma di un pescatore che secondo la mitologia nordica annuncia la morte a chiunque lo incontri. e mentre sul circolo polare artico cala la lunga notte invernale, le tempeste che sferzano la costa portano a riva un cadavere: ma non si tratta di rasmus, bensi` di una misteriosa donna dal viso sfigurato... |