"niente e nessuno al mondo potra` fermarmi dal ragionare" cantava jovanotti qualche anno fa. due secoli prima, rispondendo alla domanda: "che cos`e` l`illuminismo?", immanuel kant poneva con forza l`accento sull`autonomia della ragione. in fondo, il celebre rapper nostrano e il filosofo della "ragion pura" non hanno molto in comune, eppure entrambi, ognuno a modo loro, ci invitano a coltivare la liberta` di pensiero come unica via per uscire dallo "stato di minorita`". la carriera scolastica di ognuno di noi coincide proprio con questa traiettoria verso la "maturita`", la capacita` di cavarcela da soli nel mondo. ma perche` la liberta` non rimanga un concetto astratto, e si possa cosi` essere educati alla liberta`, occorrono determinazione, impegno, talento, ingredienti essenziali per essere studenti (e non solo) di successo. tutto cio` si fonda su un aspetto cruciale della personalita` di ognuno: l`autostima, la fiducia in se` e nelle proprie capacita` di crescita e recupero. purtroppo, pero`, i programmi ministeriali non prevedono l`insegnamento di una "materia" cosi` importante, ne` gli insegnanti sembrano in grado di rimediare a questa lacuna: anzi, la scuola di oggi, erede di una tradizione che mira piu` a disciplinare che a motivare gli studenti, riduce la carriera scolastica alla pura valutazione quantitativa del "rendimento" ignorando le qualita` irriducibili dell`individuo. |