Disco culto per il chitarrista Americano
Dopo avere omaggiato Bob Dylan e Simon & Garfunkel, il chitarrista americano Arlen Roth fa la stessa cosa per i Rolling Stones. Canzoni di Jagger e Richards rivedute in maniera acustica e spartana, con un trattamento unico, mai fatto da nessuno in precedenza. Eccellente chitarrista, sia acustico che elettrico, Roth si permette di presentare, sotto una luce molto personale, classici come Paint it Black, Lady Jane, Play With Fire, Prodigal Son, Under My Thumb, No Expectations, Waiting on A Friend, Satisfaction, As Tears Go By, Love in Vain, Brown Sugar, Wild Horses.
CD / DVD. Pubblicato nel 1993, ma fuori catalogo da diversi anni, Toolin' Around è considerato il disco migliore di Arlen Roth. Sia per i duetti che per i brani in cui suona da solo, tra i più belli della sua carriera: le versioni di A Whiter shade of Pale, I Can't Stop Loving You, When A Man Loves A Woman e No Woman No Cry, sono memorabili.Ci sono anche dei duetti, splendidi, con Danny Gatton, Jerry Douglas e Sam Bush, Bill Lloyd, Albert Lee, Duane Eddy, Duke Robillard, Brian Setzer. Questa nuova versione contiene un DVD di due ore.
Maestro della chitarra slide, Arlen Roth torna sul mercato con un disco molto interessante. Si tratta di una super sessions di cui fanno parte alcuni dei migliori chitarristi slide di sempre. Infatti Roth incrocia la chitarra con gente del calibro di: Johnny Winter (tra le sue ultime registrazioni), Sonny Landreth, Lee Roy Parnell, David Lindley, Rick Vito, Jimmy Vivino, Greg Martin, Cindy Cahsdollar, Jack Pearson (Allman Brothers). Un tour de force con protagonista la slide guitar, prodotto dallo specialista Tom Hambridge.
Roth torna in sala di incisione e va a Woodstock a registrare il disco a casa di Levon Helm. Tra rock, blues e radici. Un esercizio di stile e cultura da parte di un musicista a lungo tempo dimenticato. Appaiono in session: Sonny Landreth, Bill Kirchen, Lexie Roth and Amy Helm.