la religione, come forza capace di polarizzare idee e di costituire l`identita` di singoli individui e di popoli, ha plasmato e continua a mantenere in fermento interi mondi. se questo e` vero per il nostro tempo, a maggior ragione lo e` stato nelle civilta` del passato da cui deriviamo la nostra identita`. e particolarmente interessante riflettere sulle dinamiche di contrasto e opposizione, ma soprattutto di osmosi e contaminazione che hanno caratterizzato i rapporti tra la cultura romana, infusa di filosofia e letteratura rispondenti a categorie greche, ma capace di mantenere una profonda identita` religiosa, e il cristianesimo. il volume segue le orme della nuova religione che, delineatasi come un`identita` distinta da quella del giudaismo e proclamatasi erede del grande bagaglio sapienziale dei giudei, incontra il vasto complesso culturale ellenistico-romano e pretende di imporsi non come nuovo culto accanto a tanti altri, ma di sostituirsi al sapere di millenni. l`analisi tocca particolarmente i secoli dal i al iii della nostra era, il momento in cui l`impero progressivamente si cristianizza, permeato da un cristianesimo che si e`, negli strumenti, ellenizzato. |