un libro che, affrontando rigorosamente problemi concreti della storia dell`austria e della mitteleuropa, offre, grazie anche alla classicita` dello stile, un contributo essenziale alla comprensione di un aspetto centrale della contemporaneita`: quel problema dell`identita` individuale e collettiva che riemerge oggi con drammatica urgenza, in un mondo lacerato dall`impatto della globalizzazione, da tensioni nazionalistiche e da pulsioni localistiche. angelo ara ha spesso analizzato questi temi: non in riflessioni astratte, ma intrecciandoli indissolubilmente con quelli della sua ricerca. nella mitteleuropa asburgica e postasburgica, tema centrale di "fra nazione e impero", erano infatti fondamentali le mescolanze e i conflitti di nazionalita`, la problematica delle minoranze (a cominciare da quella ebraica), i rapporti tra stato nazionale e stato plurinazionale. soprattutto, partendo dalla trasformazione dell`identita` austriaca dall`impero alla repubblica e dalle vicissitudini di trieste, angelo ara mette a fuoco in maniera mirabile il tema dell`identita`, "vista non come un compatto e immutabile monolito, ma come una realta` plurale", come scrive claudio magris nella sua prefazione: infatti "ogni identita`, nella sua rappresentazione, si rivela formata da numerose identita`, a loro volta mutevoli nel tempo, come e` mutevole il loro amalgama, il loro armonioso mescolarsi o il loro tragico lacerarsi". |