dall`oasi dell`hamburger al tempio della gastronomia, il ristorante e` una vera e propria istituzione della vita contemporanea. per quale motivo? quali bisogni e` chiamato a soddisfare e quali e` riuscito a imporre alla nostra esperienza quotidiana? in questo stuzzicante volume appelbaum viaggia per l`america e l`europa ed esplora il significato sociale del ristorante, alla scoperta di cio` che dovremmo aspettarci o addirittura esigere dall`esperienza gastronomica. sin dalle origini, nella francia prerivoluzionaria, il ristorante ha sempre ispirato sentimenti contraddittori e servito propositi contrastanti. da un lato ha incarnato una decisiva forma di emancipazione: il piacere dell`accoglienza, della socievolezza e della convivialita`. dall`altro ha incoraggiato il consumismo narcisistico, lo sfruttamento del personale di ristorazione e l`illusione degli avventori. attingendo al lavoro di scrittori come jean-paul sartre e m. f. k. fisher e assaggiando i cibi piu` svariati, appelbaum giunge alla conclusione che i ristoranti sono una peculiarita` del nostro essere ed espressioni di cio` di cui abbiamo bisogno in quanto esseri umani. e per questa ragione, nonostante contribuiscano in un certo senso alle diseguaglianze, possono anzi essere un veicolo di promozione di interessi culturali democratici. prefazione di carlo petrini. |