opera di un anonimo cavaliere teutonico di francoforte, che riassume in forma piu` semplice l`alta lezione spirituale di meister eckhart, fu stampata e diffusa da lutero con il titolo "teologia tedesca", e come tale godette grande fortuna nei secoli xvi e xvii, fornendo alimento essenziale alla mistica, non solo germanica (basti pensare a san giovanni della croce). definita "opera immortale" da schopenhauer, che paragono` il suo autore a platone e a buddha, essa indica la via per giungere alla beatitudine in questa vita, si` che il mondo divenga per noi un paradiso. la via e` il distacco, la rinuncia alla volonta` propria, in modo che il nostro occhio divenga l`occhio stesso di dio. |