il lavoro di sabatino annecchiarico ricostruisce e mette in luce la stretta relazione che gli immigrati italiani e i loro figli rioplatensi hanno mantenuto, nel corso degli anni, con il tango. senza di loro - i tanos - e` possibile affermare che il tango, cosi` come e` conosciuto e amato oggi, non sarebbe mai esistito. su questi percorsi ci conduce il libro di annecchiarico, una ricerca che, rispetto alle opere che l`hanno preceduta, presenta nuovi spunti di analisi e un ricco apparato di materiali inediti. la suddivisione di tango tano in tre parti consente di avvicinarsi a tre universi d`indagine: il primo ha per asse l`ibridazione verificatasi nei primi decenni del tango, quando questo venne codificato come genere musicale, come genere ballabile e, infine, cantabile; il secondo e` propriamente quello dei tanos e del loro decisivo contributo alla storia del tango; il terzo esplora il rapporto tra tango rioplatense e la tradizionale canzone classica napoletana. quest`ultima parte del libro rappresenta un contributo illuminante sia per i ricercatori europei sia per quelli americani, poiche` affronta un argomento ancora poco studiato. "tango tano. i migranti italiani nel tango argentino" sara` per i lettori un`occasione di conoscere le origini e la storia del tango in modo divertente, ma allo stesso tempo accompagnati dal rigore e dalla serieta` della profonda indagine di sabatino annecchiarico. |