queste annotazioni raccolte negli anni tra il 1947 e il 1949 sono un esempio di quella che gunther anders ha definito "filosofia d`occasione", pensiero critico che prende spunto da una trama solo apparentemente privata: grumi epocali che si presentano come esperienze ineludibili di questo pensatore che sollecitano a quel dialogo serrato e implacabile che rappresentera` la cifra di tutta la sua opera filosofico-letteraria. si tratta di appunti sulla storia delle emozioni, della sensibilita` che muta mettendo in gioco una rete complessa di riferimenti contingenti, anticipazione delle riflessioni successive stimolate dall`ambiente dell`esilio divenuto spazio paradigmatico della progressiva destituzione del soggetto e della frantumazione identitaria. |