il grande slancio e i sogni generati dal miracolo economico ci hanno fatto credere che una crescita indefinita avrebbe permesso di garantire senza aggravi fiscali i diritti sociali ed economici. in realta`, dagli anni settanta in poi l`italia ha pagato benessere e diritti anche ipotecando il proprio futuro. secondo la stringente interpretazione proposta in questo volume, fenomeni come l`industria di stato, il crollo delle nascite, il servizio sanitario nazionale hanno avuto un peso maggiore di quello del terrorismo o del compromesso storico nelle vicende di un paese che ha scelto di rinviare finche` possibile il faccia a faccia con il declino demografico, il ristagno e ora la decrescita, la perdita di posizioni dell`occidente. appendice statistica a cura di carlo d`ippoliti. |