cosa significa oggi "progettazione culturale"? significa utilizzare un metodo per affrontare tematiche attinenti la rigenerazione urbana, la rifunzionalizzazione di aree ed edifici abbandonati, lo sviluppo dei distretti sociali, la realizzazione di distretti turistico-culturali, la tutela dell`ambiente e del paesaggio, la centralita` della societa` digitale, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale, la riscoperta dell`artigianato. significa, soprattutto, avere uno strumento per la costruzione dell`identita` culturale degli individui, dei territori e per la tutela e il rispetto dei diritti culturali. correlati al tema dell`etica e della dignita` umana, i diritti culturali diventano condizione giuridica e normativa per far si` che le istituzioni pubbliche e private, in un`ottica di sostenibilita` culturale, riconoscano - e finanzino in modo adeguato - i processi culturali come elementi strutturali di un modello di sviluppo legato alla modernita`. il volume e` diviso in due parti: nella prima vengono definiti e identificati i diritti culturali a livello internazionale, europeo e nazionale; nella seconda la progettazione culturale viene analizzata e inserita all`interno del piu` ampio e generale scenario delle politiche culturali. in relazione alla attivita` di progettazione culturale vengono descritti l`oggetto (il patrimonio culturale); lo spazio di azione (il territorio); gli attori (le persone giuridiche pubbliche e private); i sei tipi di azione (tutela, conservazione, valorizzazione, gestione, promozione, fruizione) all`interno delle quali puo` essere ideata e realizzata un`attivita` di progettazione culturale. quindi, assumendo come riferimento il project cycle management (pcm), viene proposto come modello guida il ciclo di progetto. il volume si chiude con una ricognizione delle metodologie utilizzate in italia e all`estero per valutare l`impatto della progettazione culturale e con due casi esemplificativi. |