wistache buskes, andrea provana di leyni`, francis drake, jean bart, thomas souville, giuseppe garibaldi, felix von luckner, kurt weyher: nessuno piu` di loro merita di essere offerto come modello, non solo ai marinai, ma a tutta la gioventu` d`italia, nel momento in cui il primo dovere e` di liberare il nostro paese dalla coltre di menzogne sotto la quale soffoca, dalle incrostazioni di corruzione che lo sviliscono, dalle infami clientele che lo umiliano e di fare nuovamente fiorire nei cuori la forza della rettitudine e la capacita` di compiere gesti disinteressati. l`avventura innanzitutto. ma l`avventura dove coraggio, rigore ed etica si uniscono compenetrandosi mentre l`azione raggiunge il culmine. racconti di lotta con il mare e con altri uomini in guerra sul mare, esempi di scelte fatte sul campo, dove la linea che separa il bene dal male diventa a volte sottilissima. il sorriso che aleggia in numerosi punti delle vicende riportate, lontano dall`essere spavalderia, testimonia la serenita` di fondo di uomini che si dedicavano alla guerra di corsa con passione e alla correttezza con dedizione. il racconto delle vicende corsare si accompagna a immagini pittoriche che uniscono annotazioni tecniche a tratteggi di un rigoroso realismo figurativo. la ricerca di antichi documenti e la scoperta di evidenze storiche e` la macchina del tempo con cui massimo alfano ci porta a esplorare un passato avventuroso ricreando l`aspetto reale delle navi dei corsari. |