dalla salita al mont aiguille, il monte inaccessibile, tramandata dagli storici, con una certa imprecisione, come il debutto dell`alpinismo (1492), alla prima solitaria invernale della rolling stones, sulla parete nord delle grandes jorasses (2022), passando per il monte bianco e il cervino, la drammatica lotta sulla parete nord dell`eiger, la tragedia del freney a cui sopravvissero walter bonatti e pierre mazeaud: la conquista delle alpi e` un romanzo d`avventura. la memoria, si sa, agisce in modo selettivo: ad alcuni dei suoi protagonisti - giramondo, soldati, grandissimi alpinisti e scalatori - ha regalato durevole fama, altri sono totalmente dimenticati. in ogni caso, tutti sono stati veri pionieri delle vette. per loro batte il cuore di questo libro che, come la montagna, non dimentica. sono loro personaggi e interpreti di una lunga, avvincente epopea, raccontata dai fratelli aldebert con una passione pari alla profonda conoscenza di figure, paesaggi, episodi. da una parete all`altra, di vetta in vetta, si susseguono le storie vere di grandi successi, tragici incidenti, scoperte incredibili e solitudini estreme. l`alpinismo in tutta la sua grandezza. |