attraverso un serrato dialogo tra quadri di riferimento teorico-concettuali ed esperienza di formazione realizzata in un concreto e attuale contesto, il volume offre una interessante prospettiva per una innovativa lettura delle logiche di azione formativa utilizzate. il costrutto di formazione situata rimanda alla necessita` di rivedere e rilanciare le condizioni e le modalita` attraverso le quali, nei setting formativi, vengono riconosciuti, impiegati e articolati saperi formali e saperi pratici, conoscenze esplicite e conoscenze tacite, dimensioni materiali e immateriali, dispositivi tecnici e produzioni discorsivo-conversazionali che danno senso e significato sociale all`apprendere dei soggetti. la situativita` della formazione rimanda all`imprescindibile intreccio tra conoscenza e azione e all`incessante emergere di scambi, transazioni e relazioni a partire dal progressivo configurarsi di pratiche lavorative e organizzative in cui i soggetti sono coinvolti. di qui l`esigenza, per i formatori, gli operatori e la pluralita` degli stakeholders interessati alla formazione dei soggetti nelle organizzazioni, di considerare le strutturali connessioni che i processi dell`apprendere, del conoscere e dell`organizzare tra loro intrattengono. di qui, ancora, l`apertura di inedite possibilita` per recuperare autentiche condizioni di soggettivita` e di emancipativo rapporto con la propria traiettoria lavorativa, professionale, organizzativa e di vita. |