non esiste categoria piu` universale e controversa del terrorismo. vi sono terrorismi e terroristi in ogni pagina della storia, ma ciascuno definisce il `proprio` terrorista arbitrariamente. in origine la ferocia veniva somministrata e dosata da dittatori e cortigiani come cinico sistema di governo, poi il metodo della paura e` stato utilizzato anche da persone `comuni` contro altre persone `comuni`: arma di liberazione, strategia eversiva, tattica geopolitica, tecnica mafiosa, sublimazione del martirio. questo libro ricostruisce i tempi, i contesti e i sistemi di valori e disvalori nei quali e` stato sperimentato il metodo della paura. dal terrore nella rivoluzione francese ai movimenti di liberazione, dallo stragismo nazista in italia a piazza fontana, dal jihadismo afgano-pakistano fino al nichilismo autodistruttivo dei tempi del `califfato`. prefazione di lucio caracciolo. |