e un mondo maledetto quello che ha concepito, cresciuto e qualche volta accompagnato alla morte i grandi artisti. e il mondo che ha visto nascere e morire i sogni di individui che cercavano se stessi dentro un assolo, con la forza rabbiosa di chi non ha nulla da perdere, mentre cambiavano per sempre il linguaggio musicale. e il mondo in cui ha camminato anche dean benedetti, partito dallo utah per cercare fortuna con il suo sax. passando per il nevada e poi approdando a los angeles, ha vissuto ai margini e registrato in presa diretta la nascita del bebop con charlie parker. e l`incontro della vita, e` ossessione pura quella per bird. finche`, per sottrarsi alla giustizia americana, il "negro bianco" e` costretto ad attraversare l`enorme mare in senso contrario. non un viaggio verso il futuro o la speranza, ma dentro l`immobilita` e l`amarezza. meta finale: torre del lago, il paesino di suo padre e di giacomo puccini, tra gli amici al bar, le partite a dama e gli aspiranti musicisti che sognano l`america sulle note di 78 giri solcati come canyon. nei due diversi continenti, le vite di parker e benedetti si bruciano alla stessa velocita`. a trentaquattro anni. acuto, beffardo e malinconico, il romanzo di alessandro agostinelli racconta di un piccolo grande uomo del jazz, con pagine sincopate e ritmiche in cui la musica e` la colonna sonora di una vicenda umana universale. |