"il diario di mio padre, che volle partire `volontario` per seguire l`ideale dell`irredentismo. pagine poco conosciute della grande guerra, sul filo del ricordo di eroi noti e ignoti. a quasi cento anni dal conflitto che infiammo` l`europa e coinvolse e sconvolse il mondo, si possono ricavare nelle vicende italiane, sia del periodo di guerra sia del dopo guerra, aspetti nuovi, talvolta inquietanti e inediti. una storia vera basata su documenti originali che porta alla luce fatti e angosce umane dalla ritirata sui monti dell`alta carnia, attraverso la cattura e il trasporto dei prigionieri nei lager, fino ai `convegni alpini`, dove si ritrovavano, in silenzio e senza fanfare, i vivi per ricordare, gioire della vita per chi e` sopravvissuto e rendere onore ai morti. a corredo il `prezioso` testo del discorso tenuto a milano da cesare battisti `gli alpini`, e il quadro delle perdite dei reggimenti alpini, terribile misura del tributo di sangue di questi reparti." |