trent`anni di bugie, false piste e processi sbagliati. da quel fatidico e tragico 13 maggio 1981 quando in piazza san pietro, tra un mare di folla, papa wojtyla fu gravemente ferito. perche` e chi armo` la mano di agca, il suo attentatore? chi lo mando` a roma col preciso incarico di uccidere "il capo dei cristiani"? per la prima volta e` lo stesso agca a divulgare il vero motivo dell`attentato e il contenuto del colloquio con il papa quando wojtyla lo ando` a trovare in carcere perdonandolo per quello che aveva fatto. tutto il mondo ne parlo` ma finora quel dialogo e` sempre rimasto segreto. questo libro, che si legge davvero come un romanzo, e` il racconto in prima persona di agca, dei suoi trascorsi da soldato islamico e combattente per una causa - la vittoria dell`islam sull`occidente e la morte del cristianesimo - che ora lui definitivamente condanna. dai primi sassi lanciati quando era bambino agli attentati a esponenti comunisti del suo paese in un crescendo di odio e voglia di riscatto, sempre al servizio della causa islamica, fino all`incontro col "grande mandante", la cui identita` viene qui rivelata. l`autore ci dice che i motivi di quell`attentato sono attuali e che l`intero occidente e` ancora in pericolo. per questo oggi ha deciso di parlare. la sua verita` sgombra il campo da bugie che lui stesso ha costruito per coprire i veri mandanti di un attentato che non e` stato un caso isolato ma l`inizio di una strategia del terrore. |