nel 2011 la vita di nico acampora e` come quella di tanti altri padri di una famiglia con entrambi i genitori che lavorano: sempre di corsa, col tempo dettato dal ritmo degli impegni professionali, lui educatore iperattivo nell`ambito del sociale in brianza, lei, stefania, infermiera instancabile in un grande ospedale lombardo. ma un giorno, improvvisamente, il tempo si ferma. la diagnosi: leo, due anni, il secondogenito, e` autistico. nico sa bene cosa li aspetta, lo ha visto con i suoi occhi troppe volte... seguono giorni, anni terribili, e notti insonni. ed e` proprio una notte di queste che nico fa un sogno a occhi aperti, nel quale rivede una scena della sera prima, quando lui, stefania, leo e sua sorella giulia ridevano insieme facendo la pizza a casa, sul tavolo della cucina. rivede leo felice e impiastricciato mettere le mani nella farina e poi stendere il pomodoro su un impasto da preparare per amici di famiglia. e il tempo riprende a scorrere. nasce cosi` il progetto pizzaut, l`idea della prima pizzeria gestita interamente da persone autistiche, dalla preparazione al servizio ai tavoli. da allora, molte cose sono successe: maria de filippi e l`invito a tu` si` que vales; il lockdown che sembra bloccare l`imminente apertura della pizzeria, con nico che non si scoraggia e, grazie a un camion, inventa il food truck piu` inclusivo che esista, e consegna la pizza aut ai medici in prima linea negli ospedali covid. poi il momento in cui finalmente si apre la pizzeria a cassina de` pecchi, appena fuori milano, e poi l`incontro con papa francesco con indosso il grembiule di pizzaut in vaticano, la visita di mattarella per l`inaugurazione del secondo locale di monza, la citazione inaspettata nel discorso di fine anno del presidente della repubblica, ma soprattutto le storie e le gioie di tanti ragazzi e ragazze e delle loro famiglie, finalmente tornate a sognare. questo libro straordinario le racconta tutte, con lo stesso febbrile entusiasmo del suo autore, che con |