il volume, disegnato da irma boom e ideato insieme allo stesso steve mcqueen, a cura di vicente todoli, raccoglie alcune delle opere piu` rappresentative realizzate negli ultimi vent`anni dall`artista e regista britannico. negli ultimi anni l`artista ha infatti esercitato una grande influenza sull`utilizzo della cinematografia come medium artistico, realizzando alcune tra le piu` significative opere con immagini in movimento ideate per spazi espositivi e ha diretto quattro lungometraggi: hunger (2008), shame (2010), 12 anni schiavo (2013) e widows - eredita` criminale (2018). in pirelli hangarbicocca, negli spazi delle navate e del cubo, sono presentati video, film e installazioni in stretta connessione con il contesto architettonico industriale, oltre a un progetto espositivo unico e site-specific, con opere riunite qui per la prima volta che danno vita a una narrazione visiva, rivelando il radicale approccio dell`artista alla realta` e offrendo l`opportunita` di conferire nuove letture al lavoro di mcqueen. il titolo dell`esposizione prende spunto proprio dall`omonima installazione video inedita dell`artista, sunshine state (2022), commissionata e prodotta dall`international film festival rotterdam (iffr) 2022 e presentata qui in anteprima assoluta. come osserva vicente todoli, <"sunshine state" approfondisce ulteriormente i temi ricorrenti nella pratica di mcqueen, esplorando questioni attuali e urgenti come l`identita` e il post-colonialismo, mettendo in discussione l`instabilita` e la fragilita` dell`idea di liberta` individuale nel mondo occidentale. partendo dall`esperienza e dall`oppressione delle comunita` nere discriminate, mcqueen sviluppa una riflessione piu` ampia sull`essere umano. nei suoi film sperimentali e video, l`artista proietta poeticamente la propria presenza sui soggetti raffigurati, sottolineando lo stretto legame tra essenza corporea e soggettivita`, tra la realta` e la sua rappresentazione>. il volume da` ampio spazio a testi critici di st |