il volume illustra gli ultimi quindici anni di vita di michelangelo, accostando alla pieta` rondanini, suo estremo lascito artistico e umano, i disegni di figura e le rime che lo hanno impegnato in questo periodo, tra i piu` complessi e affascinanti della sua carriera. dopo il 1550 michelangelo non dipinge piu` nulla, si dedica molto all.architettura e scolpisce solo per se`. la sua concezione figurativa e` quindi affidata ai disegni, per la prima volta qui raccolti in un.ampia e significativa selezione che illustra l.inesauribile vena inventiva di michelangelo. alcuni sono stati eseguiti per suoi collaboratori che li hanno poi tradotti in dipinti, altri vanno considerati come elementi di una sua personalissima meditazione esistenziale. in questo senso e` molto suggestivo l.affiancamento alle rime spirituali, in particolare quelle attestate da alcuni fogli provenienti dalla biblioteca vaticana, anch.esse scritte negli ultimi anni. tra i disegni spiccano sei drammatiche e commoventi crocifissioni considerate le sue ultime opere grafiche, realizzate in una forma quasi trasfigurata, modernissima, molto simile al modo di lavorare il marmo della rondanini. il libro affronta anche il tema della fortuna dei modelli michelangioleschi, con particolare riferimento alla pieta` e al crocifisso per vittoria colonna, tradotti in stampe e dipinti che si diffusero in tutta europa. |