perche` sprofondare lo sguardo negli abissi piu` terribili, quelli dei lager, dei campi di sterminio, facendosi coinvolgere e sconvolgere? anche i testimoni sopravvissuti a quegli orrori hanno taciuto per molti anni. e stato necessario che trascorresse molto tempo perche` la verita` venisse alla luce. perche`? uno sguardo piu` attento a quei temibili abissi ci fa sentire quanto la consapevolezza delle orrende crudelta` perpetrate esalti il valore di ciascuna vita umana e ci fa capire quanto essa sia unica e preziosa e, proprio per questo, sia doveroso preservarla. tuttavia, la tentazione di abbandonare questo tema e` grande e tanti si chiedono perche`, invece, continuare a parlarne. che cosa succederebbe se si cedesse alla tentazione di tacere? la riflessione che ha dato vita a questo volume, scritto da autori italiani e tedeschi, e` nata dall`incontro della giornalista andrea pomplun con piero terracina, uno dei sopravvissuti al campo di sterminio di auschwitz, scomparso nel 2019. il volume esalta la necessita` di creare un legame tra i testimoni di quegli orrori e le generazioni future, contro il pericolo della banalizzazione, dell`amnesia, del revisionismo, della negazione o anche, piu` semplicemente, dell`indifferenza. la nostra attuale sordita` e cecita` non sarebbe forse identica a quella che allora spiano` la strada verso l`abisso? nel libro, religiosi, psicologi, psicoanalisti, giuristi, filosofi, uno storico, una linguista e un giornalista, cercano, in un`ottica interdisciplinare, di rispondere a questa domanda: perche` e` indispensabile parlare ancora oggi di auschwitz? il testo e` un invito collettivo a riflettere sull`importanza vitale di guardare oggi, con coraggio, a quegli avvenimenti. perche` la memoria dell`abisso puo` evitare che l`abisso si ripeta. |