quando quarantacinque anni fa riccardo lombardi parlava di "una societa` piu` ricca perche` diversamente ricca" erano molti a sostenere si trattasse di una idea utopica. quelle stesse parole oggi - alla luce della grave crisi finanziaria che ha investito buona parte del pianeta - diventano il progetto culturale per un modello di societa` diverso. diverso da quello che fino alla vittoria di francois hollande i vertici dei piu` importanti paesi europei ritenevano, al contrario, l`unico modello possibile. quella di lombardi rimane la proposta piu` originale, lungimirante e laica nella storia della sinistra italiana, tanto da essere l`unica sopravvissuta al crollo del comunismo e alla crisi d`identita` della socialdemocrazia. il paradigma di una societa` piu` ricca perche` diversamente ricca trae la sua forza dalla sottesa impalcatura teorica: l`incompatibilita` del "suo" socialismo eretico con il capitalismo - divenuto troppo costoso per l`umanita` intera e percio` da riformare radicalmente - e con il neoliberismo, dal momento che entrambi prescindono dalla societa` e dalle persone. in questo libro, che si avvale del contributo di economisti, politici, sindacalisti e di originali pensatori italiani e internazionali, l`idea di lombardi viene ripresa e messa a confronto con lo scenario economico dominato dalla finanza che condiziona le scelte dei governi. |