gli spazi collaborativi sono nuovi luoghi di lavoro come coworking, incubatori o hub creativi dove persone con differenti background svolgono le proprie attivita` a contatto l`una con l`altra, condividendo lo stesso ambiente di lavoro, gli stessi servizi e le stesse risorse. le trasformazioni socio-economiche avvenute nell`ultimo decennio, e accelerate dalla recente pandemia, hanno contribuito alla diffusione di questi spazi fino a renderli una presenza importante in molte citta` italiane, non solo quelle metropolitane, ma anche quelle di dimensioni ridotte e localizzate in aree geografiche piu` periferiche. gli spazi collaborativi generano importanti impatti economici e sociali. ad esempio, possono offrire luoghi di lavoro in grado di rispondere alle esigenze professionali di ampi segmenti della forza lavoro, essere hub di sperimentazione in grado di stimolare la creativita` e l`innovazione non solo dei frequentatori ma anche delle aziende che operano nell`ecosistema di riferimento. gli spazi collaborativi possono stimolare anche processi di coesione sociale attraverso il coinvolgimento di ampie fasce della cittadinanza. non sorprende, dunque, che questi spazi siano diventati veri e propri strumenti di policy finalizzate a rigenerare dal punto di vista economico, sociale e anche culturale aree urbane e territori in difficolta`. questo libro raccoglie i contributi di studiosi che da anni si occupano del fenomeno degli spazi collaborativi. questi contributi presentano i risultati di ricerche condotte sia sugli impatti generati dagli spazi collaborativi sia sulle leve manageriali e di policy in grado di aumentarne l`impatto. la multidisciplinarieta` degli approcci e la varieta` dei casi presentati permettono di dare conto della complessita` del fenomeno offrendo una serie di strumenti di analisi e di gestione che possono essere d`aiuto sia per i gestori degli spazi collaborativi sia per gli amministratori locali che vogliono utilizzare tali spazi per l`implementazione |