il saggio nasce dallo studio di circa 3.000 fascicoli del personale della film ferrania (poi 3m), la fabbrica delle pellicole insediata nell`entroterra di savona, protagonista per decenni nel mercato internazionale del fotosensibile. viene proposta una lettura storico-antropologica dell`universo ferrania; la trascrizione di 60 documenti, accompagnati dalle biografie dei dipendenti; un`inedita documentazione fotografica. i materiali d`archivio prescelti sono compresi fra gli anni `30 e gli anni `50, quando ferrania si configurava come una fabbrica-paese: gli impianti e la comunita` intorno, i villaggi operai, il dopolavoro, le ricorrenze. fra i documenti scritti sono evidenziate le domande di assunzione, le gratifiche, le punizioni e le lettere dei dipendenti in armi. dalla lettura dei fascicoli emerge un quadro vivo dei tanti contadini-operai della val bormida in quegli anni. al centro il loro rapporto con la direzione aziendale, spesso caratterizzato dai modelli della supplica deferente al padrone. uno studio e una documentazione che rappresentano un`occasione per indagare la scrittura di fabbrica, meno esplorata rispetto alle scritture dei soldati e alle lettere dei migranti. |