"la coerenza lucida del ragionamento di romano prodi pone inevitabilmente la domanda: `c`e` speranza?`. don giovanni nicolini accoglie la sfida, riprendendo un grande e trascurato tema del concilio, la `chiesa dei poveri e di poveri`. gesu` ci ha detto che siamo nel mondo ma non del mondo e non ci ha ordinato di costruire il regno di dio in terra. tuttavia, qualche isola, nella quale sentire in anticipo il sapore del regno, la si puo` scoprire e mettere a disposizione di chi e` alla ricerca di qualcosa di solido per la propria vita. la lettera a diogneto, il testo del secondo secolo cosi` caro a giuseppe lazzati, parla di para`doxos polite`ia, di una cittadinanza paradossale, che invita a cercare una patria piu` sicura, ma nello stesso tempo non trascura il pellegrinaggio presente." (giuseppe dossetti jr) |