come puo` il sessantotto aiutarci a pensare e ad agire nel 2018? l`anno ribelle capitava in un momento di crescita economica e di espansione del benessere comune. da allora il mondo e` cambiato. oggi, dopo una crisi finanziaria che ha colpito tutto l`occidente e di fronte a una pericolosa degenerazione del discorso pubblico, alcuni aspetti di quella rivolta ritornano pero` attuali. questo libro non celebra quell`anno, ma ne misura la memoria nella politica contemporanea, nei suoi temi e nei suoi conflitti. la memoria, la crisi e la trasformazione sono le lenti attraverso le quali i grandi pensatori del nostro tempo pesano il lascito del passato nel presente. nel cinquantesimo anniversario dell`anno della rivolta il sessantotto esiste infatti come eredita` simbolica nei movimenti della politica europea e globale. "anziche` riconsiderare gli effetti dell`anno ribelle, questo volume affronta la sua presenza negli anni dieci di questo secolo, partendo dalla convinzione che la memoria di quegli eventi possa sembrare oggi piu` vicina." di quelle vicende che cosa ricordiamo? ma soprattutto, che cosa abbiamo rimosso? a queste domande rispondono intellettuali e politici da tutto il mondo, da colin crouch a pablo iglesias, in un dialogo sulle debolezze ma anche sulle opportunita` per la sinistra, sulla base sociale necessaria a costruire un discorso politico inclusivo e sulla ricerca di identita` collettive. |