amico dei piu` grandi artisti italiani del dopoguerra, fotografo e artista egli stesso, capace come nessun altro di interpretare con acutezza e profondita` i lavori dei maestri prediletti (da lucio fontana a michelangelo pistoletto), ugo mulas (1928-1973) non e` mai stato presentato da una monografia di questo livello. dagli esordi alla biennale d`arte di venezia al bar jamaica di brera a milano. le prime esperienze con il design, la moda e mila schon; il mondo del teatro con strehler e il festival di spoleto; l`amicizia con marcel duchamp e lucio fontana; l`immenso reportage dedicato agli artisti frank stella, roy lichtenstein, jasper johns, robert rauschenberg e molti altri. il mondo della cultura e della letteratura, la sua vicinanza a eugenio montale e le sue immagini per ossi di seppia. non da meno il suo contributo al mondo dell`industria, della produzione e del lavoro con gli scatti per olivetti, pirelli, bormioli e su un tessuto industriale meno noto ma estremamente importante nell`italia del boom economico. i grandi viaggi nelle citta` italiane e in giro per mondo (gli stati uniti, la russia, la danimarca e, naturalmente, venezia). |