non era mai stata tentata finora, con queste dimensioni, una antologia della poesia universale, dai veda ai poeti odierni, dagli antichi inni egizi a eugenio montale, seamus heaney, paul celan, dai salmi biblici e da saffo fino a ezra pound, yves bonnefoy e mario luzi. l`intento non e` critico, tanto meno compilativo: si tratta di un salto nella meraviglia lirica di ogni paese e di ogni tempo, di un viaggio nella sorpresa e nello smarrimento. libro per la vita, da tenere sempre sul comodino, a divinare i giorni, l`antologia mira a essere un lavoro imperituro, una sorta di "mille e una notte" della lirica mondiale. non e` dunque lettura per gli "esperti", ma per gli ispirati; per quelli che tra le maglie di un sonetto del seicento o tra gli oscuri canti di un bardo islandese, tra le giaculatorie di uno sciamano dei deserti e negli snodi poetici di un trovatore di provenza, trovano un conforto di curiosita`, hanno il coraggio di sondare la propria anima. la poesia, si sa, e` un rischio e un antidoto: leggerla, oggi, un gesto di sorridente sovversione. |