"da sempre la storia del mondo e` stata scritta come una storia di ascesa e declino di un esiguo numero di culture dominanti. fra queste, nel corso degli ultimi secoli, e facendo riferimento a parametri quali potenza, ricchezza e creativita` culturale, l`europa e l`occidente atlantico hanno ricoperto un ruolo indubbiamente centrale. questa nuova storia del mondo in sei volumi, diretta da un`equipe di importanti storici internazionali, si discosta radicalmente da tale tradizione. pur non rinnegando le grandi conquiste dell`occidente, essa le pone in rapporto con i piu` importanti sviluppi che hanno avuto luogo nella stessa epoca in altre parti del mondo. da tale impostazione emerge con ogni evidenza la graduale, problematica nascita dell`eta` contemporanea come frutto di una complessa e pluralistica rete di relazioni mondiali. autorevoli specialisti dei vari campi disciplinari mettono a disposizione del lettore i risultati di decenni di ricerca internazionale sulla preistoria della globalizzazione, sullo sviluppo delle societa` e sugli ordinamenti politici dei vari continenti. la storia del mondo che ne emerge, lungi dal risultare una mera concatenazione di singole storie specialistiche, ricostruisce piuttosto relazioni trasversali e interazioni finora poco esplorate dagli studiosi: le migrazioni di singoli e di gruppi e la fondazione di nuove societa`, la diffusione intercontinentale delle tecnologie, religioni o idee politiche, le reti di connessione globale, i flussi commerciali e i modelli di consumo, l`imperialismo, il colonialismo, le grandi guerre". (akira iriye e jurgen osterhammel) |