i computer, i telefonini e le loro reti hanno trasformato lo scenario mediale nel quale si fa politica. questi nuovi mezzi di comunicazione hanno cambiato il rapporto tra i politici e i loro elettori. hanno cambiato le modalita` della loro relazione reciproca e della loro comunicazione. come il partito democratico deve comunicare al tempo del web 2.0? inoltre, il web e` stato al centro di molte campagne elettorali (dean e obama) e protagonista in molte mobilitazioni (dalle banlieues parigine all`onda verde iraniana, dalle rivolte della primavera araba alle piazze degli indignados) offrendo piattaforme organizzative utili ad agire in una mixed reality, una realta` di mezzo tra spazio dei luoghi e spazio dei flussi. dopo tante discussioni sul partito liquido, come il partito democratico puo` riorganizzarsi avvalendosi del contributo dei nuovi media? l`attenzione ai nuovi media, alla loro sostanza e alla loro forma, pero` non comporta solo un cambiamento dei mezzi e degli stili di comunicazione adottati dai partiti e dai politici. ne` basta cogliere il loro contributo di tipo organizzativo. fermarsi solo a questi cambiamenti significa non andare al di la` di un mero approccio strumentale. invece, comprenderne le dinamiche e la filosofia puo` significare un ripensamento complessivo della politica e dei partiti. questo perche` attraverso la vita online si esprimono soggettivita` e bisogni di cui sinora la politica istituzionale non si e` fatta carico. |