vivere con la malattia cronica rappresenta un grande impegno per i pazienti e i loro familiari. un impegno sostenuto quotidianamente a causa di cio` che la malattia richiede in termini di necessita` di cura, ma anche per il carico emotivo che e` implicito nel vivere la cronicita`. sono presenti, infatti, importanti vissuti che affaticano la costruzione personale e condizionano negativamente la qualita` della vita. tra questi il senso della diversita`, della precarieta` e dell`impotenza di fronte a quanto la malattia richiede in termini di interventi terapeutici e controlli sanitari. in alcune patologie croniche, come la fibrosi cistica, accanto a cio` si aggiunge anche l`angoscia di morte che nasce dalla caratteristica progressione della malattia poiche`, nonostante oggi alcuni farmaci possano incidere sul difetto di base e rallentare il deterioramento d`organo, essa viene ancora definita una malattia ad esito infausto precoce. lo psicologo che lavora con i pazienti affetti da fibrosi cistica deve considerarli globalmente e sapere individuare all`interno delle loro narrazioni, ed anche in cio` che non riescono a narrare e narrarsi, i nuclei della difficolta` a strutturare un proprio progetto di vita. questo volume vuole offrire ai giovani psicologi un`indicazione e una riflessione in tal senso. |