gli spazi della cultura stanno cambiando. i cinema, i teatri, le biblioteche, i musei erano luoghi deputati a un`unica funzione. emergono nuove tipologie di spazi, che ne accolgono diverse: dall`intrattenimento alla formazione, dall`affiancamento delle start up alle residenze per artisti (e non solo), alla vendita di prodotti e a vari servizi. hanno spesso una vocazione sociale e svolgono un ruolo importante nella riqualificazione urbana e nei processi di integrazione. dopo l`avvento del digitale, questa evoluzione riflette un diverso atteggiamento del pubblico nei confronti della cultura, ma anche profondi cambiamenti della vita sociale, della convivialita` e della nostra stessa identita`: si abbassano le barriere tra vita pubblica e vita privata, tra tempo libero e tempo del lavoro, tra cultura e divertimento. questo libro, frutto di due anni di ricerca e di incontri nell`ambito delle buone pratiche del teatro, indaga un cambiamento che investe sia la collettivita` sia gli individui. i creatori di questi spazi, provenienti da varie zone d`italia, raccontano le loro esperienze, innovative e spesso partecipative. vengono chiamati in causa diversi saperi: dallo spettacolo, all`urbanistica, architettura e design, senza dimenticare l`impatto di questa "rivoluzione dei luoghi" sulla politica culturale delle pubbliche amministrazioni. |